L’INL, Ispettorato Nazionale del Lavoro, in data 10 novembre 2023, a integrazione della nota prot. n. 724 del 30 ottobre 2023, ha pubblicato la nota prot. n. 1201 riportante il riepilogo delle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con indicazione degli importi rivalutati per effetto del Decreto Direttoriale n. 111 del 20 settembre 2023.
La ragione dell’incremento delle ammende e delle sanzioni amministrative pecuniarie è legata, come previsto dall’art. 306, comma 4-bis del D.Lgs. n. 81/2008, alla volontà di adeguare le sanzioni al costo della vita, indicizzandole all’aumento dei prezzi (adeguamento quinquennale all’inflazione). La Direzione Generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha infatti fissato, dopo aver individuato un incremento del 15,9% nell’indice ISTAT dei prezzi al consumo relativamente al quinquennio 2019-2023, un aumento analogo per tutte le ammende e le sanzioni amministrative previste dal D.Lgs. n. 81/2008.
La rivalutazione è valida con riferimento alle violazioni commesse dal 6 ottobre 2023, giorno di pubblicazione del Decreto Direttoriale n. 111/2023 nella Gazzetta Ufficiale. Come specificato nella nota n. 724, tale incremento non è da applicare alle “somme aggiuntive” da versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale (art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008) in quanto esse non costituiscono propriamente sanzione.
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